| 
					 
					  
					 
					
					    
					Dittico della prima e dell’ultima opera del compositore 
					milanese Giacomo Manzoni apre la 77ma Stagione Lirica 
					Sperimentale 
					“LA LEGGE” e “GLI OCCHI DI IPAZIA” 
					Teatro Caio Melisso di Spoleto | dal 24 al 27 agosto 2023 
					Prima assoluta 
					Inaugura la 77ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e 
					dell’Umbria con la consueta kermesse musicale Eine Kleine 
					Musik 2023, che si terrà al Teatro Caio Melisso di Spoleto 
					da giovedì 24 a domenica 27 agosto 2023 (anteprima per 
					gruppi organizzati: giovedì 24 agosto ore 20.30 – 
					spettacoli: venerdì 25 agosto ore 20.30, sabato 26 agosto 
					ore 20.30 e domenica 27 agosto ore 17.00), in collaborazione 
					con il Comune di Spoleto nell’ambito di Accade d’estate a 
					Spoleto.  
					Protagoniste della serata due opere di Giacomo Manzoni*, 
					rispettivamente la prima e l’ultima appena composta su 
					commissione dello Sperimentale: La legge – di cui l’autore 
					ha curato anche il libretto – e Gli occhi di Ipazia su 
					libretto di Sonia Arienta, in prima rappresentazione 
					assoluta. 
					Il dittico, dunque, racchiude i due attuali estremi 
					cronologici della produzione del celebre compositore 
					milanese, che lo scorso settembre ha compiuto 90 anni. «È 
					forse inutile a questo punto rilevare che in tutti questi 
					decenni il linguaggio musicale ha subito modifiche radicali 
					– sottolinea Manzoni – il pubblico non mancherà di notarlo e 
					di rendersi conto di quanto cammino abbia compiuto la musica 
					e lo stesso linguaggio teatrale». 
					Aprirà la serata La legge, azione scenica in un atto, 
					scritta da Manzoni nel 1955, all’età di 23 anni. L’opera 
					riflette sulla violenta repressione del movimento contadino 
					in Sicilia, avvenuta pochi mesi prima dell’emanazione della 
					Legge agraria del 1950, ed è raccontata attraverso le 
					vicende di una famiglia contadina dell’epoca. «Il titolo 
					allude a una concezione della legge come legge del più 
					forte, dell’oppressore, la legge non scritta di uno stato 
					che ordina alla polizia di sparare sui dimostranti, i quali 
					chiedono solo che venga applicata la legge vera e giusta, e 
					che quello stesso stato aveva voluto» (Parole per musica di 
					Giacomo Manzoni). 
					A seguire andrà in scena Gli occhi di Ipazia, atto unico 
					della durata di circa 35 minuti, ispirato alla figura di 
					Ipazia. Così Enrico Girardi, condirettore artistico del 
					Teatro Lirico Sperimentale: «Il libretto di quest’opera non 
					è una narrazione biografica del personaggio storico di 
					Ipazia, filosofa e scienziata vissuta nel IV secolo ad 
					Alessandria d’Egitto e barbaramente uccisa da una folla di 
					fanatici in tumulto, ma è una vicenda ispirata alla sua 
					figura, che viene traslata nel contemporaneo». La 
					protagonista della storia è, infatti, una scienziata di nome 
					Vera la cui ricerca scientifica, se confermata, 
					danneggerebbe gli interessi economici di una casa 
					farmaceutica che cerca in ogni modo di screditarla, 
					arrivando anche a fomentare l’odio di fanatici religiosi, 
					che non possono accettare che qualcuno, una donna per 
					giunta, osi mettere in dubbio il loro credo. Nonostante 
					siano passati secoli, la drammatica vicenda di Ipazia è 
					purtroppo ancora molto attuale. 
					La regia e le scene dello spettacolo – che vede la 
					drammaturgia di Riccardo Fazi e la direzione tecnica e luci 
					di Maria Elena Fusacchia – sono state affidate alla regista 
					Claudia Sorace del gruppo Muta Imago**: «Quando mi è stato 
					proposto di curare la regia della prima e della più recente 
					opera di Giacomo Manzoni ho pensato fosse una grande 
					opportunità poter percorrere il percorso umano e artistico 
					di una figura che ha attraversato il ‘900. Mi sono chiesta 
					se ci fosse una linea rossa che unisse i segni così distanti 
					nel tempo: i conflitti da cui prende le mosse La Legge (del 
					1955) siano incredibilmente vicini a quelli che innervano 
					Gli occhi di Ipazia (del 2023). La costante dell’essere 
					umano, sembra dirci Manzoni, è quella di essere immerso in 
					un mondo ingiusto, dove il potere, in ogni sua forma 
					(economica prima di tutto, ma anche religiosa e culturale) 
					cerca di soggiogare chi si oppone ad esso, chi lotta per la 
					libertà e la giustizia». 
					Sul podio il maestro Marco Angius, esperto nella musica del 
					nostro tempo, che torna anche quest’anno a Spoleto nella 
					direzione dell’Ensemble musicale del Teatro Lirico 
					Sperimentale. 
					Interpreti dello spettacolo e della stagione sono i cantanti 
					risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023, oltre 
					ad altri selezionati dalla Direzione artistica tra i 
					cantanti che si sono presentati alle audizioni e quelli 
					delle scorse edizioni. Nella Legge Elena Antonini e 
					Mariapaola Di Carlo saranno la Giovane donna; Veronica 
					Aracri e Antonia Salzano la Vecchia; Giovanni Luca Failla e 
					Dario Sogos l’Uomo. La parte corale è registrata 
					digitalmente dal coro dell’Accademia di S. Cecilia, Roma, 
					diretto dal maestro Norbert Balatsch. Negli Occhi di Ipazia 
					il personaggio di Vera sarà interpretato da Elena Antonini, 
					Alessia Merepeza e Rosa Vingiani; la Rettrice Università da 
					Veronica Aracri e Antonia Salzano; G.I. da Marco Gazzini e 
					Davide Romeo; Un Onorevole da Paolo Mascari. Le voci 
					recitanti sono di Aloisia de Nardis e Davide Peroni. La 
					parte corale è registrata digitalmente dal coro del Teatro 
					Lirico Sperimentale di Spoleto diretto dal Maestro Mauro 
					Presazzi. 
					Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Mauro Presazzi, Pablo 
					Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. 
					Personale tecnico del TLS. 
					La conferenza di presentazione dello spettacolo si terrà a 
					Spoleto, venerdì 25 agosto alle ore 18.00, presso la 
					Galleria Polid’Arte (ingresso da piazza della Signoria). 
					I biglietti sono acquistabili sul circuito online https://ticketitalia.com/ 
					oppure recandosi presso le rivendite autorizzate Ticket 
					Italia.  |