Spoleto, 2 settembre 2023
-
Lunghi applausi ieri sera al
Teatro Nuovo di Spoleto
dove sono andate in scena due
opere degli anni ‘50:
A Hand of Bridge
–
musica di
Samuel Barber
e libretto di
Gian Carlo Menotti
–
e
I due timidi
–
musica di
Nino Rota
e libretto di
Suso Cecchi D’Amico.
Un dittico di respiro internazionale che ribadisce il
ruolo significativo
che ha giocato la Città di Spoleto per la cultura del
secolo scorso.
Settanta minuti di musica
che hanno saputo
coinvolgere il pubblico presente alla serata: sicura la
bacchetta del maestro
Gian Rosario Presutti
alla direzione dell’O.T.Li.S
Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale e incantevole
la regia di Giorgio
Bongiovanni che –
grazie allo splendido supporto dell’ormai consolidato
gruppo di lavoro formato da
Andrea Stanisci
(scene),
Clelia De Angelis
(costumi) e
Eva Bruno
(luci) – è riuscito a far
immergere il pubblico nella tipica atmosfera del grande
cinema americano e italiano degli anni ‘50. Le
due opere appaiono molto diverse a partire proprio dall’ambientazione:
americana e borgese
l’una (A
Hand of bridge),
italiana e popolare
l’altra (I
due timidi). A
legare questi due gioielli di teatro musicale è il
tema
dell’incomunicabilità:
la solitudine
che caratterizza i
giocatori di bridge, ognuno immerso nei propri pensieri
e vittima delle proprie insoddisfazioni e desideri
repressi, la si ritrova nella seconda pièce, dove due
innamorati tentano invano di confessarsi a vicenda i
propri sentimenti. Nel
rapido susseguirsi di
recitative e ‘ariette’
di
A Hand of Bridge
emergono chiaramente le
sofferenze
e le
insoddisfazioni represse
dei protagonisti:
dieci minuti di musica che confermano la spiccata
abilità teatrale e l’intesa artistica dei due autori
Barber e Menotti. L’allestimento dei
Due Timidi,
in particolare, riesce a evocare con tratti semplici e
decisi le atmosfere del cinema neorealista italiano, con
il quale l’opera è strettamente legata (Rota e Cecchi
D’Amico furono due protagonisti del movimento) portando
in scena un’Italia
del dopoguerra
fatta di
cortili,
di lenzuola
bianche stese ad asciugare
e di vicoli abitati
da una folla vivace.
Un vero e proprio omaggio
ai grandi capolavori della più grande stagione del
cinema italiano.
Lunghi applausi anche per gli
interpreti vocali,
ovvero i cantanti risultati vincitori e idonei dei
Concorsi 2022 e 2023, oltre ad altri selezionati dalla
Direzione artistica tra i cantanti che si sono
presentati alle audizioni e quelli delle scorse
edizioni. In A Hand
of Bridge
Davide Peroni
è stato
David;
Elena Antonini
Geraldine;
Jesus Hernandez
Bill;
Veronica Aracri
Sally.
Nei
Due timidi,
invece, Marco
Gazzini ha
interpretato la parte del
Narratore;
Alessia Merepeza
Mariuccia;
Oronzo D’Urso
Raimondo;
Antonia Salzano
La
signora Guidotti;
Paolo Mascari
Il dottor Sinisgalli;
Simone van Seumeren
La madre di
Mariuccia;
Davide Romeo
Vittorio;
Chiara Guerra
Lucia;
Aloisia de Nardis
Maria;
Federica Tuccillo
Lisa;
Jesus Hernandez
Un pensionante.
Maestri collaboratori: Dahyun
Kang, Mauro Presazzi, Pablo Salido Pulido, Lucia Sorci,
Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico,
organizzativo e amministrativo dello Sperimentale.
Anche la
conferenza di presentazione
dello spettacolo alla
Galleria Polid’Arte
di Spoleto ha visto la
presenza di un pubblico numeroso. Per l’occasione sono
intervenuti il regista
Giorgio Bongiovanni,
il condirettore artistico
Enrico Girardi
e
Angela Annese,
docente di pianoforte al conservatorio di Bari e
studiosa di Nino Rota. A concludere l’incontro
l’intervento di
Francesco Lombardi,
uno degli eredi di Nino Rota già curatore del suo
archivio presso la Fondazione Cini di Venezia.
Parte del cartellone della
77ma
Stagione del Teatro Lirico
Sperimentale “A. Belli” di Spoleto e dell’Umbria,
lo spettacolo sarà in replica al Teatro Nuovo questa
sera (sabato
2 settembre
2023
alle ore
20.30)
e domani (domenica 3
settembre 2023 alle
ore 17.00).
I
biglietti
sono acquistabili sul circuito online
https://ticketitalia.com/
oppure recandosi presso le rivendite autorizzate Ticket
Italia.
Si ringrazia la
famiglia D’Amico.