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					MADAMA BUTTERFLY | 
				
			
			 UNA 
			TRAGEDIA GIAPPONESE RITEATRALIZZATA
			
			Al Teatro 
			Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto
			
			«Sembra paradossale che in tempo di separazione, 
			distanziazione, isolamento si possa generare un processo immersivo 
			di partecipazione degli spettatori per una teatralità condivisa. La 
			decostruzione dello spazio scenico accompagnato da vari piani di 
			narrazione, il racconto della solitudine e centralità di Butterfly 
			attorno alla quale tutto ruota, diventa la metafora di un ritorno al 
			teatro attraverso un rituale d’ispirazione orientale»
			
			
			Stefano Monti, regia 
			e allestimento scenico
			
			
			Spoleto, 13 settembre 2021 – 
			Dopo il successo degli Intermezzi 
			del ‘700 al Teatro Caio Melisso, la 75ma 
			Stagione del Lirico 
			Sperimentale si sposta al Teatro 
			Nuovo di Spoleto con la nuova 
			produzione dell’opera di Giacomo 
			Puccini MADAMA 
			BUTTERFLY che debutterà venerdì 17 
			settembre alle ore 
			20.30 [I rappresentazione]. Lo spettacolo – aperto in anteprima 
			per scuole, over 65 e associazioni, martedì 14 
			e giovedì 16 settembre alle ore 
			18.00 e mercoledì 15 
			settembre alle ore 
			16.00 – sarà in replica nei giorni di sabato 18 
			settembre alle ore 
			20.30 [II rappresentazione] e domenica 19 
			settembre alle ore 
			17.00 [III rappresentazione].
			
			La produzione, inoltre, andrà in scena al Teatro 
			Morlacchi di Perugia nei giorni di lunedì 20 e 
			martedì 21 
			settembre alle ore 
			20.30.
			
			
			
			Madama Butterfly, 
			su libretto di Giacomo 
			Giacosa e Luigi 
			Illica, è uno dei titoli più noti del repertorio pucciniano. 
			Saranno però direzione musicale e regia a offrire al pubblico nuovi 
			spunti e prospettive sull’opera.
			
			«In questo nuovo allestimento – commenta il direttore 
			musicale Carlo 
			Palleschi – cercheremo, insieme ai giovani interpreti 
			selezionati dal Teatro Lirico Sperimentale, di ripercorrere in modo 
			analitico i procedimenti compositivi adottati da Puccini per 
			restituire al pubblico in modo cosciente, e direi quasi 
			“scientifico”, le sensazioni e le situazioni emozionali ideate e 
			calibrate con estrema raffinatezza e precisione dal musicista. 
			Cercheremo, inoltre, di evidenziare la modernità delle strutture 
			musicali che si nascondono dietro ad un’apparente facilità di 
			ascolto, la cui efficacia ha consentito a questo dramma dal colore 
			particolare, di conquistare generazioni di spettatori diventando una 
			delle opere più amate ed eseguite in assoluto di tutto il repertorio 
			lirico».
			
			Sono state inoltre le restrizioni imposte per il 
			contenimento del Covid 19 a determinare un ripensamento dello spazio 
			teatrale che ha in un certo senso ispirato regia e allestimento, 
			come ci scrive il regista Stefano 
			Monti: «Per rendere possibile il distanziamento fisico, 
			condizione necessaria per attuare l’esercizio del teatro in tempo di 
			covid19, ho dovuto pormi con uno sguardo diverso rispetto 
			all’edificio teatrale e alla sua architettura: riteatralizzare lo 
			spazio scenico e dilatare quello deputato alle masse artistiche. 
			Tentare di superare le regole codificate del teatro musicale ha 
			costituito una ragione di stimolo e di ricerca».
			
			La direzione musicale sarà affidata al maestro Carlo 
			Palleschi, mentre la regia e l’allestimento scenico a Stefano 
			Monti. Illustrazioni animate di Lamberto 
			Azzariti; costumi di Clelia 
			De Angelis; luci di Eva 
			Bruno. Orchestra e Coro 
			del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Maestro 
			del coro Mauro 
			Presazzi. Maestri collaboratori Davide 
			Finotti, Lorenzo 
			Masoni, Mauro 
			Presazzi e Luca 
			Spinosa.
			
			Nelle parti dei protagonisti i solisti del Teatro 
			Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”: si alterneranno 
			nella parte di Madama Butterfly (Cio 
			Cio-San) Sara Cortolezzis, 
			Maria Stella Maurizi e 
			Giorgia Teodoro; 
			nella parte di Suzuki, servente 
			di Cio Cio-San Dyana Bovolo, 
			Giada Frasconi, 
			Magdalena Urbanowicz; 
			nella parte di Kate 
			Pinkerton Klara Luznik; 
			nella parte di F. 
			B. Pinkerton, tenente 
			della marina degli Stati Uniti d’America Nicola Di 
			Filippo, Oronzo D’Urso e 
			Andrea Vincenti; 
			nella parte di Sharpless, console 
			degli Stati Uniti a Nagasaki Roberto Calamo e 
			Alberto Petricca; 
			nella parte di Goro, 
			nakodo Federico Vita; 
			nella parte del Principe 
			Yamadori Matteo Lorenzo Pietrapiana; 
			nella parte dello zio 
			Bonzo Giacomo Pieracci e 
			Alberto Crapanzano; 
			nella parte del Commissario 
			imperiale Maurizio Cascianelli; 
			nella parte dell’Ufficiale 
			del registro Antonio Trippetti; 
			e nella parte di Dolore, figlio 
			di Cio-Cio-San Agnese Romani. Custode 
			dei codici Monique 
			Arnaud.